Il decreto legge 2 marzo 2024, n. 19 (decreto PNRR 4) ha introdotto la patente a punti per la sicurezza nei cantieri: dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi dovranno avere la patente a punti per lavorare nei cantieri temporanei o mobili.
L’obiettivo fondamentale dell’iniziativa è quello di promuovere una cultura della sicurezza diffusa e rigorosa all’interno del settore edilizio, allo scopo di ridurre al minimo il rischio di incidenti sul lavoro.
La patente è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti e consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili, con una dotazione pari o superiore a 15 crediti. Tale punteggio indicherà ufficialmente l’idoneità dell’azienda a operare nel settore edilizio, attestando la sua capacità e serietà nell’adottare politiche di sicurezza efficaci e può essere preso in considerazione dalle Amministrazioni pubbliche nell’assegnazione di lavori, appalti o altri incarichi.
Come ottenerla?
La patente a punti verrà rilasciata in formato digitale presso la competente sede territoriale dell’Ispettorato del Lavoro; per ottenerla, l’impresa/lavoratore autonomo dovrà garantire questi requisiti:
- iscrizione presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
- adempimento degli obblighi formativi da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, come stabilito dall’articolo 37 del D. Lgs. 81/08;
- adempimento degli obblighi formativi da parte dei lavoratori autonomi, come previsto dal decreto;
- possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
- possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
Questi criteri sono fondamentali per garantire la conformità alle normative vigenti e per assicurare un ambiente di lavoro sicuro e regolare, sia per le imprese che per i lavoratori autonomi.
Come funziona il meccanismo dei punti?
Quando un’azienda riceve sanzioni per non aver rispettato le normative vigenti in tema di salute e sicurezza, il punteggio della sua patente diminuisce proporzionalmente alla gravità delle infrazioni commesse. Questo meccanismo serve a incentivare un comportamento responsabile e conforme alle leggi da parte delle aziende.
Sono previste SANZIONI AMMINISTRATIVE per le imprese o i lavoratori autonomi privi della patente o con un numero di crediti inferiore a 15 (da 6.000 a 12.000 euro).
In caso di perdita di tutti i punti, POTREBBE ESSERE PRESCRITTA LA CHIUSURA IMMEDIATA DEL CANTIERE IN ATTIVITA’. Inoltre, all’azienda non verrà rilasciato il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) per i successivi 12 mesi.
Esiste infine la possibilità di recupero dei punti decurtati attraverso la partecipazione attiva del datore di lavoro e del responsabile o direttore tecnico dell’azienda a specifici corsi di formazione.
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